Gli Hunter Brothers indagano sui misteri del lago abruzzese
di Hunter Brothers
Il gruppo degli Hunterbrothers, in collaborazione con il comune di Villalago (AQ), ha deciso di effettuare delle ricerche sul Lago di Scanno. Esso si trova in Abruzzo, ad un’altitudine media di 922 metri s.l.m., è il lago naturale più grande della regione ed è un vero e proprio gioiello naturale tanto da essere stato recentemente insignito della Bandiera Blu e da essere inserito nell’elenco dei siti di interesse comunitario. È situato nell’alta valle del fiume Sagittario e si è originato a causa di una frana staccatasi dal Monte Genzana, tra 12.820 e 3.000 anni fa, che ha sbarrato il corso del fiume Tasso.
Il perimetro del lago è molto particolare, infatti da alcuni punti panoramici, come ad esempio dal belvedere di Frattura Nuova, si può notare la sua caratteristica forma a cuore.
Il lago ha come immissari il Torrente Tasso ed il Torrente Giordano nonché alcuni corsi d’acqua minori e stagionali; non sembra avere emissari superficiali perché a causa del fenomeno carsico le sue acque fuoriescono dal terreno poco più a valle, nel comune di Villalago, dando vita al fiume Sagittario. Durante l’inverno a volte un corso d’acqua attraversa la valle dal lago a Villalago generando altri laghi minori alimentati dalle acque piovane e dal disgelo delle nevi fino alla tarda primavera, detti Cupaglione, Lago Secco o Laguccio, Lago Pio o Cupìa e Lago Buono. La profondità massima del lago varia da un minimo di 32 metri a 36 metri quando c’è la piena.
L’interesse degli Hunterbrothers nei confronti di questo lago è scaturito anche da alcune interessanti notizie rese pubbliche dai telegiornali regionali. Essi hanno riportato infatti l’attenzione su alcuni fenomeni misteriosi di alterazione del normale campo elettromagnetico che si sono verificati proprio presso il lago di Scanno. In più occasioni le bussole dei sub che si sono immersi nella zona nord del comune di Villalago sono impazzite. Inoltre sono stati avvistati strani fenomeni luminosi in orari notturni o onde anomale sulla superficie del lago. In passato invece si sono verificate problematiche più importanti con un repentino abbassamento del livello dell’acqua di 4 metri ed una misteriosa ed inspiegabile moria di pesci. Inoltre pare sia stato rintracciato un oggetto metallico di forma ovoidale della misura di circa 6×3 metri sul fondo del lago, localizzato sempre nella sua porzione settentrionale.
Da mesi ormai circolavano le voci più fantasiose relative al lago di Scanno, c’era chi addirittura giurava di aver visto un meteorite precipitare nello specchio d’acqua o chi riferiva di un oggetto non identificato nascosto in profondità o di aver trovato armi belliche riaffiorate dopo 70 anni… Per tutti questi motivi gli Hunterbrothers sono stati spinti dalla curiosità di saperne di più e di effettuare quindi delle ricerche approfondite direttamente sul posto.
Hanno eseguito una ricerca relativa al lago su tre livelli diversi: è stato scandagliato il fondo del lago tramite l’azione di un gruppo esperto di sub, a seguire c’è stata una ricerca di superficie ed infine una indagine aerea da parte degli Hunterbrothers stessi con l’ausilio di droni.
Per la parte subacquea si sono rivolti ad un gruppo esperto di sommozzatori: il MA.CO sub e Sub Lariano. Ogni fase operativa ha richiesto l’uso di specifiche attrezzature: le indagini subacquee sono state effettuate con telecamere di profondità, ecoscandagli e bussole; per la ricerca di superficie sono stati utilizzati soprattutto filtri UV ed IR, rilevatori di campi elettromagnetici e termici; per le riprese aeree invece sono stati impiegati due droni muniti di telecamere e fotocamere.
Le ricerche aeree e di superficie hanno dato esito negativo, non si sono riscontrate alterazioni del campo elettromagnetico, nè interferenze radio sui droni che hanno sorvolato alternativamente l’area di studio. Interessanti risultati invece sono giunti dalle ricerche subacquee.
I sub hanno effettuato l’immersione in una giornata limpida ma molto fredda: la temperatura esterna era di -2° C. Sono scesi fino a toccare il fondo ad una profondità di 29 metri. L’acqua era molto scura e torbida a causa del fondo melmoso e non concedeva una visibilità accettabile ma i dati di maggiore interesse sono giunti dall’analisi della temperatura del lago che stranamente era di 8° C fino ad arrivare ad un massimo 11° C. Un’escursione termica di ben 13° C con l’esterno! Questa temperatura risulta piuttosto anomala per un lago montano inoltre aumentava procedendo verso il fondale. Un altro elemento da segnalare è stato la testimonianza dei sub che durante l’immersione hanno riscontrato un forte odore di zolfo.
Durante la raccolta preventiva di informazioni, gli Hunterbrothers sono venuti a conoscenza che le autorità locali hanno chiesto l’intervento dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Roma che ha iniziato delle ricerche proprio in questa zona. Secondo il parere del gruppo e sommando tutte le informazioni finora raccolte gli strani eventi che si sono verificati nel lago possono essere collegati alla presenza di fenomeni della crosta terrestre, forse di tipo vulcanico. L’elevata temperatura registrata ed il riscaldamento anomalo delle acque del lago potrebbero essere in grado di causare una moria di pesci poiché essi non sono in grado di sopportare sbalzi di temperature così repentini e tendenti al caldo. L’abbassamento delle acque unita alla presenza di zolfo potrebbe inoltre ridurre l’ossigeno necessario alla vita di questi animali, causandone il decesso. Secondo alcuni studiosi, l’abbassamento del livello del bacino potrebbe essere riconducibile all’intensa siccità e al devastante terremoto che si verificò nel 2009 nella vicina città de L’ Aquila. Sarebbe questa l’origine di infiltrazioni e dispersioni che metterebbe in pericolo anche la flora e la fauna del luogo.
Per quanto riguarda il misterioso oggetto ovoidale che si dovrebbe trovare sul fondale del lago, gli Hunterbrothers non sono stati in grado di individuarlo e quindi identificarlo. La scarsa visibilità delle acque non ha permesso di localizzare con certezza neanche la porzione di fondale da esplorare.
C’è chi ha pensato possa trattarsi di un ordigno della seconda guerra mondiale. Altri fanno notare che il lago, in passato, è stato utilizzato anche come discarica. Di recente, con l’abbassamento del livello dell’acqua, esso sta restituendo parecchie cose: munizioni, pistole, mitra e altre armi nascoste da chi voleva disfarsene durante la guerra. Addirittura reperti risalenti all’anno Mille che getteranno nuova luce sulla storia locale di quel periodo.
Tuttavia dopo aver raccolto informazioni dalla popolazione locale gli Hunterbrothers sono venuti a conoscenza del fatto che molto tempo fa un aereo precipitò nel lago affondando nelle sue acque, si può quindi ipotizzare che il misterioso oggetto inabissato sia proprio la fusoliera di un aereo.
Alcune leggende locali spiegano la nascita del lago come un fenomeno soprannaturale avvenuto per difendere le piccole comunità locali dagli attacchi esterni provenienti dalla valle. Si tratta quindi di un territorio da sempre ricco di storie suggestive e affascinanti che non finisce mai di riservare curiosi misteri da risolvere.
Gli Hunterbrothers torneranno ad esplorare il Lago di Scanno nella bella stagione quando ci saranno migliori condizioni anche per effettuare ricerche subacquee.