Gilles de Rais

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di Nicoletta Travaglini

Gilles de Rais

Il famoso scrittore di favole Perrault, narrò nel lontano 1600, una storia al quanto singolare, di un uomo con una barba blu che lo rendeva la persona più orribile del creato. Questo nobile, sposava le donne per poi ammazzarle, finché una delle sue mogli non scoprì il suo tragico e crudele “gioco”, mettendo, così fine a tutto compreso la vita dello stesso.
Questo uomo, soprannominato Barbablù, era di una crudeltà inaudita, poiché si divertiva a fare scempio del corpi delle sue compagne, nascondendoli, poi, in uno stanzino, che teneva sempre chiuso, finché per un tragico e strano gioco del destino questo fu aperto, rivelandosi in tutto il suo orrore. La donna, che lo aprì, da prima spaventata, poi disgustata ed infine furente, chiamò in suo aiuto i fratelli, che la salvarono poco prima di condividere la sorte delle sue antesignane.
Questa fiaba piena di orrore ha come tutte le leggende un fondo di verità!! Infatti quest’uomo che sfoggiava una barba blu è stato modellato su un personaggio storico, forse, realmente esistito che rispondeva al nome di Gilles de Rais.
Quest’uomo fu un valoroso e nobile soldato che combatté a fianco di Santa Giovanna d’Arco per molti anni, legando il suo destino a quello della Santa e quando questa fu arrestata, egli cercò in tutti i modi di salvarla, ma non vi riuscì. Quando Giovanna, venne arsa, egli, forse come una forma di reazione, si distaccò dalla chiesa, abbracciando le teorie e, soprattutto le pratiche di biechi individui facenti parte di sedicenti sette sataniche.
Gilles de Rais seviziò molti adolescenti, sacrificandoli durante riti diabolici finché non incorse nel braccio secolare della legge che lo condannò come eretico, prima impiccandolo e poi purificandolo con il fuoco di una pira.