Oggi l’archeologia è fatta anche di sapori. Chissà quante volte vi sarete chiesti: ma i Romani cosa mangiavano? Bene, un team di esperti ha voluto rispondere in modo pratico a questa domanda, ricreando le suggestive atmosfere della Roma dei Cesari mescolando ricerca storica e arte culinaria.
Di Ancient Aperitif
A metà dell’antichissimo Clivo di Scauro, che conduce in cima al colle Celio, nascosto al di sotto della chiesa dei S. Giovanni e Paolo, si nasconde un sito archeologico unico per bellezza e originalità. Si tratta di un complesso abitativo dell’Antica Roma, rimasto incredibilmente intatto! Oltre 400 mq di superficie calpestabile e coperta, dove il tempo si è fermato a circa due millenni fa. Proprio questo luogo, riprende vita ogni venerdì sera, animandosi non solo delle voci di chi lo visita, ma dei profumi e degli aromi dei piatti che vanno a comporre una vera e propria commissatio..un aperitivo antico! Di che piatti si tratta, ci si potrà chiedere…non può che venirci in aiuto l’archeologia! E’ un’equipe esperta di archeologi ad aver ricostruito, sulla base delle fonti antiche, alcuni dei piatti tramandati dagli autori latini come Catone, Columella e il famoso gastronomo Apicio, vissuto all’epoca dell’imperatore Tiberio. Tutto questo però senza mai offendere il palato di noi moderni. Riadattando, solo se necessario, leggermente i sapori al nostro gusto.Quindi non preoccupatevi! Non mangerete mai durante un Aperitivo Antico i ghiri al miele o le murene! Cose di cui però gli antichi romani, sappiatelo, erano ghiottissimi. Un modo del tutto originale di riscoprire l’Antico, soffiando via la polvere dai mobili per dare un’aria nuova alla cultura! E’ un’esperienza davvero unica che fonde la scoperta di uno dei siti archeologici più belli della Capitale (45 minuti di visita guidata compresi nel biglietto) con il divertimento e la leggerezza che sempre si prova davanti ad un piatto di ottimo cibo…e poi, se anche da questo cibo si può imparare qualcosa…perché no!
Per tutte le info: www.aperitivoarcheologico.it